In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore antenna parabolica.
Le antenne paraboliche, chiamate anche parabole tv, ci permettono di ricevere il segnale televisivo inviato dalla flotta di satelliti tv, dislocati in orbita geostazionaria a circa 36.000 km dal nostro pianeta.
Recensione Migliori Antenne Paraboliche
Vediamo più nel dettaglio alcune delle migliori antenne paraboliche disponibili sul mercato in questo momento.
Fuba DAA 780 G
Se stai cercando un’antenna parabolica con una tradizionale struttura a disco e con prestazioni elevate, allora dovresti considerare l’acquisto di Fuba DAA 780 G.
Questo modello, infatti, si fa notare per via della presenza di alcune caratteristiche di tutto rispetto, come la tecnologia Wind Last. Questa le consente di resistere anche alle raffiche di vento più forti e di rimanere in posizione, cosa che favorisce la stabilità non solo dell’antenna, ma anche del segnale ricevuto.
I materiali sono di qualità eccezionale, al punto che è difficile trovare sul mercato un’antenna così solida e destinata a durare per molti anni.
Sia la scocca circolare che il supporto sono in grado di resistere a qualsiasi elemento esterno, da quelli climatici alle sostanze corrosive, come gli escrementi dei piccioni. Se abiti in pieno centro, sai bene quanto questi animali possano diventare una fonte di problemi per le antenne paraboliche, ma con Fuba DAA 780 G non correrai rischio di danneggiamento. Inoltre, i materiali sono tutti quanti certificati. La scocca principale è stata realizzata in alluminio pressofuso, e rispetto al modello precedente Fuba DAA 780 G integra anche il supporto per LNB.
L’LNB è fondamentale, specialmente se studiamo questa antenna dal punto di vista della qualità della ricezione del segnale. Questo viene infatti intercettato senza problemi dall’apparecchio, anche quando c’è brutto tempo.
A livello tecnico, Fuba DAA 780 G vanta un guadagno da 38,5 decibel, mentre la confezione include tutte i componenti per il montaggio, compresa l’apposita staffa.
L’unico vero difetto è l’assenza nella confezione del già citato LNB, che dovrai dunque comprare a parte. Da un lato il prodotto ha un prezzo piuttosto alto, ma dall’altro assicura delle prestazioni elevate e una solidità con pochi termini di paragone sul mercato.
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Selfsat H30 D1
Questo modello appartiene alla categoria delle antenne paraboliche rettangolari, con parabola piatta, e di fascia alta. Ha comunque un prezzo leggermente inferiore alla media, nonostante possegga delle qualità piuttosto rare.
Per prima cosa, è l’unico apparecchio certificato e con omologazione Sky Italia, e questo rappresenta un punto a favore molto prezioso. Inoltre, Selfsat H21D ha un design particolare e unico nel suo genere, che le conferisce una marcia in più anche sotto questo punto di vista.
Andando oltre le particolarità estetiche, questo modello si fa notare per la presenza di una struttura solida. La scocca rettangolare e il supporto, infatti, sono stati progettati per resistere alle intemperie e alle raffiche di vento più energiche. Selfsat H21D non si sposta di un millimetro, e soprattutto garantisce una qualità di ricezione eccellente, con un segnale stabile, continuo e privo di interferenze. Le prestazioni sono quindi notevoli, così come la resistenza sul lungo periodo, ma questa antenna ha anche altre qualità vincenti.
Si fa riferimento alla semplicità di installazione, che consente a chiunque di montarla senza problemi e rapidamente, anche se non si ha esperienza nel settore.
La confezione include ovviamente tutti i componenti per montarla, e c’è anche un filtro pensato per simulare le condizioni meteorologiche complesse.
Risulta essere di grande utilità, dato che permette agli utenti di testare il rendimento di una specifica posizione della parabola, quando tira vento, piove o ci sono parecchie nuvole. In altre parole, potrai trovare un orientamento in grado di resistere anche agli acquazzoni violenti e alle giornate cupe.
Selfsat H21D ha un guadagno di 34,5 decibel, dunque perfettamente in media con gli altri prodotti della medesima fascia. Inoltre, è molto leggera.
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Opticum – Antenna parabolica satellitare da 60 cm
Opticum è un modello tradizionale con parabola tonda, di grande qualità e con un prezzo competitivo. Non è la migliore antenna parabolica in assoluto, visto che appartiene ad una fascia media, ma ha comunque una serie di caratteristiche che la rendono davvero interessante.
In primo luogo facciamo riferimento alla qualità dei materiali, capaci di durare per molti anni e di assicurare una stabilità perfetta all’apparecchio. Il disco è stato infatti realizzato in alluminio, con una colorazione grigio antracite, e con un diametro pari a 60 centimetri.
Le prestazioni sono ottime, considerando che l’antenna parabolica Opticum è in grado di captare alla perfezione tutti i segnali di Sky Italia, da quelli in HD fino ad arrivare al 4K. Nel farlo permette di contare su una stabilità della ricezione di livello, che evita quindi problemi come lo sfarfallio delle immagini e i freeze dei fotogrammi.
Le sue caratteristiche tecniche sono comunque superiori alla media, per questa fascia di prezzo, il che rappresenta un’ottima notizia. Il guadagno si spinge infatti fino a 33,5 decibel.
Non è leggera, ma non è nemmeno la più pesante sul mercato, mettendo a confronto i suoi 5,8 chili con una media che si aggira intorno ai 7 o 8 chilogrammi.
Anche le altre caratteristiche sono tutte positive, dal montaggio dell’apparecchio fino ad arrivare alle sue prestazioni. La ricezione del segnale è sempre limpida e cristallina, priva di interferenze, e l’installazione è semplicissima, al punto da non richiedere l’intervento di un tecnico specializzato.
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Antenna Emme Esse
Questo modello di Emme Esse ha un design classico, con un disco con diametro da 80 centimetri, e appartiene alla categoria offset. Il prezzo finale del prodotto si aggira intorno ai 50 euro, dunque ci troviamo davanti ad un’antenna parabolica di fascia media, con un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Cominciamo con le caratteristiche tecniche, riportando i dati elencati dall’azienda produttrice. La parabola in questione ha un guadagno che arriva addirittura a 38.8 decibel, proponendosi come una delle migliori sotto questo punto di vista. Inoltre, ha un’efficienza superiore al 75% e un angolo offset da 23,9 gradi.
Risulta essere presente anche l’attacco per montare l’LNB, insieme ad un supporto molto resistente per il disco, realizzato in ferro. La parabola invece è in acciaio rivestito, e a livello di prestazioni questo prodotto sa il fatto suo.
Risulta essere in grado di captare regolarmente i segnali emessi da Sky Italia, sia quelli in HD che in SD, ed è compatibile con il 4K. La parabola spicca poi per la qualità della sua struttura, visto che il supporto in ferro è in grado di resistere senza problemi alle raffiche. Questo aspetto la rende una delle migliori da installare nelle zone particolarmente ventilate.
Nonostante sia presente il supporto apposito, l’LNB non è incluso nella confezione e dunque va acquistato separatamente. I materiali rappresentano con tutta probabilità l’aspetto migliore di questa antenna. Oltre ad essere resistenti e capaci di opporsi alle raffiche di vento più violente, non temono gli elementi corrosivi e durano per parecchi anni, per merito dell’acciaio rivestito del disco.
La stabilità è un chiaro vantaggio, perché il vento può fare cambiare direzione alla parabola, creando difficoltà nella ricezione dei segnali. Anche le dimensioni sono ottime, perché occupa uno spazio moderato, ma resta comunque piuttosto ampia e performante. In conclusione, un ottimo affare per chi desidera spendere meno.
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Come Funziona l’Antenna Parabolica
L’antenna parabolica è un elemento indispensabile per vedere la TV via satellite. E’ un dispositivo che permette di catturare le frequenze inviate dai satelliti e di trasportare il segnale fino al nostro televisore. In realtà il processo di trasmissione è un po’ più complicato e lo esamineremo dettagliatamente nei paragrafi successivi; in questa sezione ci occuperemo di dare un’infarinatura generale sulla TV satellitare e sul materiale che dovremmo acquistare. Ma cos’è che rende questa tecnologia tanto ambita dai patiti del video e non solo?
La TV via satellite, ha il grande vantaggio di offrire all’utente un segnale migliore ed una vasta gamma di canali. La qualità del segnale, però, dipende molto anche da altri fattori quali la parabola stessa, l’alimentatore e l’LNB. Questi elementi fanno parte del materiale che compone l’intero sistema utile per la ricezione via satellite. Chi ha intenzione di usufruire di questo tipo di tecnologia deve sapere che l’occorrente idoneo consiste in un’antenna parabolica, un ricevitore, un convertitore e un televisore.
Una volta posizionata la vostra antenna parabolica sul tetto o sul balcone, questa comincia a raccogliere il segnale proveniente dal satellite. In realtà attorno alla terra sono presenti vari satelliti per le telecomunicazioni che sono definiti geostazionari perché ruotano attorno alla terra con la stessa velocità, in un’orbita parallela all’equatore; anche se questi satelliti ruotano, in realtà li percepiamo come punti fissi, ecco perché una volta che abbiamo posizionato la parabolica non abbiamo bisogno più di muoverla. Quando la parabolica ha catturato il segnale, lo dirige sull’LNB (Low Noise Block) ovvero, un dispositivo chiamato comunemente “convertitore” che amplifica il segnale ricevuto dal satellite e, prima di passarlo al ricevitore, lo trasforma in frequenze più basse. Questo tipo di frequenze posso passare tranquillamente attraverso un cavo coassiale che a sua volta porta il segnale fino al ricevitore. Quest’ultimo poi, avrà il compito di renderli leggibili al nostro televisore.
Come Scegliere l’Antenna Parabolica
Per comprendere perfettamente le caratteristiche della vostra antenna parabolica, è necessario fare alcune premesse. La qualità del segnale trasmesso non è identico in tutte le zone e ciò impone agli utenti l’acquisto di parabole di dimensioni diverse in relazione al luogo geografico. I satelliti diffondo i segnali in un’area molto vasta, ma all’interno di quest’area, il segnale non è percepito allo stesso modo in tutti i punti. Solitamente, il segnale diminuisce man mano che ci si sposta dal centro verso le zone periferiche.
Il segnale dei satelliti ad esempio, è più forte al centro dell’Europa e si indebolisce sempre di più man mano che ci si sposta verso l’esterno. Ecco perché, ad esempio, chi vive nelle regioni del nord Italia, dove il segnale è abbastanza nitido, può acquistare una parabola di circa 60 cm, mentre per chi abita nelle città del Sud Italia, sarà necessaria una parabola del diametro di quasi 150 cm.
Tra i satelliti che si posso captare nel nostro Paese, i più noti sono EutelSat (denominato anche Hot Bird) ed Astra, le cui posizioni orbitali sono rispettivamente 13 gradi ad Est e 19.2 gradi Est. Rispetto a quanto detto poc’anzi sulla dimensione della parabolica, dobbiamo precisare che fa eccezione il satellite EutelSat Hot Bird; il segnale trasmesso da questo satellite infatti, è molto potente ed è in grado di coprire tutta l’Europa senza perdite di segnale rilevanti per le zone periferiche. Per la ricezione del segnale da questo tipo di satellite quindi, può andar bene una parabola di media grandezza che si aggira tra i 60 e gli 80 cm.
L’antenna parabolica ha la forma di un disco con un dispositivo detto “fuoco” che raccoglie tutte le onde elettromagnetiche provenienti dai satelliti. Nel “fuoco” è presente un dispositivo (detto LNB o convertitore) che amplifica e modifica le frequenze in modo tale che possano passare attraverso un cavo coassiale e da qui al ricevitore che le manda al nostro televisore. Le antenne paraboliche posso essere di due tipi: a fuoco centrale (“prime focus”) oppure a fuoco spostato (“off-set”). Le paraboliche a fuoco centrale sono così chiamate proprio perché il convertitore si trova al centro dell’antenna.
Queste antenne sono le più semplici ma sono anche quelle con maggior dispersione di segnale. La posizione centrale del fuoco infatti, crea una zona d’ombra nella parabola, proprio in corrispondenza del convertitore che non riceve tutto il segnale. Le antenne off-set o a fuoco spostato invece, hanno la cavità un po’ più pronunciata ed il convertitore decentrato in modo da captare il segnale e rifletterlo sull’intero disco. Tale posizione permette anche di posizionare l’antenna più in verticale, evitando così che si accumuli neve o pioggia all’interno del disco e che possano incidere negativamente sulla qualità del segnale.
Per i patiti del video e della poltrona invece, esiste in commercio un tipo di parabolica che permette di catturare un numero maggiore di canali. Le paraboliche infatti, possono essere di tipo fisso o mobile. L’antenna “fissa” può ricevere un solo satellite alla volta, mentre quella “mobile”, proprio perché può ruotare, attraverso un posizionatore si andrà a collocare su varie posizioni orbitali, catturando i segnali provenienti dai diversi satelliti di quell’orbita. A volte però, le paraboliche motorizzate possono anche essere troppo costose e non sempre alla portata di tutti; per aggirare l’ostacolo e accontentarsi, c’è la possibilità di posizionare sulla stessa antenna due convertitori. Questo sistema, definito Dual-Feed, permette di ricevere al massimo tre satelliti, posizionati ad una distanza massimo di otto gradi, con un discreto risparmio economico e la possibilità di vedere qualche canale in più.
Ora che avete scelto la vostra antenna, passiamo in rassegna il resto dell’occorrente. Prima di addentrarci sulle caratteristiche degli altri dispositivi, ricordiamo di cosa avete bisogno per la vostra TV satellitare: antenna parabolica, convertitore, ricevitore, e televisore. Cominciamo col dare qualche indicazione in più sul convertitore, specificandone la funzione e le caratteristiche.
Abbiamo detto nei paragrafi precedenti che il segnale proveniente dal satellite è molto basso e quindi necessita di un convertitore che lo amplifichi e che lo converta in frequenze basse per agevolarne il passaggio attraverso il cavo coassiale; quest’ultimo trasporta le frequenze dall’antenna fino al ricevitore e poi da questo al nostro televisore. Il convertitore è considerato il cuore dell’antenna parabolica, riceve i segnali riflessi sulla parabola e li elabora. Un altro elemento fondamentale della nostra apparecchiatura è il ricevitore.
Tale dispositivo ha la funzione di rendere ulteriormente compatibili i segnali con il linguaggio del televisore e videoregistratore. Quest’ulteriore conversione è necessaria perché, anche se il convertitore è in grado di abbassare la frequenza del segnale proveniente dal satellite da 11-12 GHz a circa 1-2 MHz, questa riduzione di frequenza non arriva comunque ai televisori. Per questo motivo è necessario utilizzare un’ulteriore apparecchiatura che renda il segnale leggibile al televisore stesso, ed è proprio questa la funzione del ricevitore che andremo ad acquistare.
Un microprocessore all’interno del ricevitore elabora , trasforma e sintonizza i segnali satellitari in segnali visualizzabili dai televisori. Per far ciò, tutti i ricevitori sono dotati di telecomando, indispensabile per la selezione e memorizzazione dei canali.
I ricevitori possono essere di tipo digitale o analogico. Quest’ultimo tipo sta quasi scomparendo dal mercato in quanto ormai l’era tecnologica è sempre più orientata al digitale. Per leggere correttamente un segnale digitale, è indispensabile che il nostro ricevitore abbia anche la funzione di decoder, sia cioè in grado di trasformare i dati in immagini e suoni visibili attraverso il televisore.
Diritto all’Antenna
Un altro argomento spinoso, ma che vale la pena di affrontare, perché spesso causa di dissapori “condominiali”, è proprio il diritto di ognuno ad installare un’antenna satellitare. Prima di chiamare un tecnico per il sopralluogo, è sempre consigliabile dare un’occhiata al sito internet del proprio comune per controllare eventuali disposizioni di legge in materia. Benché ci siano alcune piccole restrizioni di legge nell’installazione di un’antenna parabolica, ricordatevi che nessuno può mai negarvi il diritto di mettere un’antenna.
Questo diritto deriva dalla libera circolazione delle merci e dei servizi; il diritto all’informazione non può essere negato perché favorisce lo scambio di idee e culture. In tal senso, non è possibile che per l’installazione di un’antenna parabolica, l’utente possa essere minimamente penalizzato con prezzi di installazione particolarmente onerosi o con vincoli che ne ostacolino la realizzazione. L’unico ostacolo che vi potreste trovare ad affrontare, è quello di tipo architettonico (ma anche questo facilmente superabile).
Può capitare infatti, che alloggiate in un palazzo antico, oppure in un palazzo che si trova in una strada elegante, oppure ancora che la vostra abitazione faccia parte di uno splendido squarcio panoramico. Se qualcuno dei condomini vi ostacola per l’installazione di una parabola, siate fermi e decisi nel far valere le vostre pretese, si può scendere tranquillamente ad un compromesso. Tra le molte soluzioni si potrebbe prendere in considerazione quella di posizionare l’antenna in un’area del palazzo che affacci all’interno del condominio, evitando quindi l’installazione sul balcone che spesso può “deturpare” la facciata del palazzo.
Una soluzione, sicuramente più vantaggiosa invece, potrebbe essere quella dell’installazione di un’antenna condominiale che eviterebbe il proliferare di un numero spropositato di “padelle”sui nostri tetti. E’ vero anche che un’assemblea condominiale ad esempio, non vi può imporre l’installazione di un’antenna condominiale, e se effettivamente la vostra antenna compromette la bellezza del paesaggio o la facciata del vostro palazzo, in questo caso un pizzico di buon senso e civiltà da parte vostra non guasta. Ad un giusto compromesso si può sempre arrivare, fermo restando che, come recita il Codice Civile, l’installazione di un’antenna è considerata un’”innovazione necessaria” e quindi un vostro diritto.
Antenne Paraboliche più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle antenne paraboliche più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
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