In questa guida spieghiamo come scegliere un sintoamplificatore, analizzando le caratteristiche che dovrebbero essere presenti un dispositivo di qualità.
Visto che parliamo di un dispositivo avanzato, è importante tenere a mente che vi sono diversi aspetti da analizzare per fare la scelta giusta. Magari stai approcciando questo argomento sapendo già di cosa si tratta, e intendi approfondirlo, o semplicemente non hai ancora capito cosa sono e come funzionano i sintoamplificatori. In ogni caso non devi preoccuparti, perché la guida di oggi servirà proprio per chiarirti ogni aspetto relativo a questo dispositivo fondamentale per il tuo impianto home theater.
Recensione dei Migliori Sintoamplificatori
Vediamo più nel dettaglio alcuni dei migliori sintoamplificatori disponibili sul mercato in questo momento.
Marantz M-CR611
Marantz M-CR511 è un sintoamplificatore pensato per gli utenti che desiderano spendere una cifra molto bassa, non a caso è uno dei più economici sul mercato.
Inoltre devi sapere che il prodotto in questione è particolarmente versatile, soprattutto quando si tratta di connetterlo alle casse vecchie, prodotte negli anni 90. Oggi ci sono molti appassionati di musica che preferiscono ancora queste, perché le reputano migliori rispetto alle casse moderne come resa del suono.
Inoltre, Marantz M-CR611 è anche abbastanza performante, con una potenza dei canali che si attesta sui 60 watt.
A livello di caratteristiche tecniche, notiamo la presenza di una porta di ingresso digitale ottica e la possibilità di connetterlo al Bluetooth o al WiFi di casa, tramite la sua antenna integrata.
Inoltre, Marantz M-CR611 è dotato di due porte USB iDevice più una porta USB generica, Ethernet e supporto per diversi formati audio. Se si parla di compatibilità, non abbiamo davvero di che lamentarci, alla luce di un prezzo vantaggioso. Questo dispositivi permette di godere della musica in streaming collegandosi ad un servizio come Spotify. Sempre in termini di compatibilità, Marantz M-CR611 supporta pure Connect e AirPlay.
Queste sono caratteristiche solitamente assenti in dispositivi che si trovano nella fascia di prezzo economica, quindi il verdetto è ottimo.
La compatibilità e la versatilità sono due degli aspetti migliori di questo sintoamplificatore, visto che possiamo connettere le vecchie casse ma anche le più moderne. Inoltre, ti offre la possibilità di gestione tramite connessione Bluetooth con lo smartphone, il che aggiunge ovviamente un altro punto a favore.
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Yamaha ARN303DBL
Yamaha ARN303DBL è uno dei migliori sintoamplificatori in termini di prezzo e di prestazioni. Non è affatto costoso, e nonostante questo riesce a fornire delle prestazioni di tutto rispetto.
Tra le funzionalità più importanti da sottolineare troviamo la connettività Bluetooth, che oggi viene considerata come indispensabile, per l’uso confortevole di questi prodotti.
Inoltre, Yamaha ARN303DBL è incredibilmente semplice da usare e da installare. Basta infatti scaricare l’applicazione per smartphone proprietaria sul telefonino o sul tablet, per usare questi dispositivi come telecomandi.
Per quanto concerne l’installazione, questa è talmente semplice che non serve nemmeno consultare il libretto delle istruzioni in dotazione.
Anche per via del fatto che le informazioni sul manuale non sono poi così chiare, ma è un difetto che per fortuna non incide in alcun modo sulla valutazione finale del prodotto.
Tu non dovrai fare altro che connettere il sintoamplificatore alla televisione utilizzando il cavo HDMI, e in seguito fare la stessa cosa con i diffusori. A quel punto il dispositivo trasmetterà tutte le istruzioni direttamente sul monitor della televisione.
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Onkyo TX-RZ710
Onkyo TX-RZ710 è in grado di pilotare fino a 7.2 canali con un’erogazione pari a 175 W per ciascuno.
Vengono supportati i formati audio Dolby Atmos e DTS:X con configurazioni fino a 5.1.2 canali e risulta essere presente la compatibilità tutte le altre codifiche audio più diffuse.
In questo dispositivo troviamo numerose tecnologie proprietarie, come la Dynamic Audio Amplification, la sezione di alimentazione con H.C.P.S. Massive High Power Transformer e la PLL Jitter-Cleaning Circuit Technology per la riduzione del jitter.
La calibrazione automatica è presente e sfrutta il sistema AccuEQRoomCalibration con tecnologia AccuReflex, tecnologia che ottimizza il suono dei canali altezza in modo da evitare ritardi rispetto agli altri canali.
Per quanto riguarda la connettività, troviamo una porta di rete, WiFi, una porta USB 2.0, Bluetooth 2.1 + EDR e la compatibilità con AirPlay e Google Cast.
I formati audio supportati, tramite DLNA, includono anche i file in alta risoluzione. Di conseguenza è possibile riprodurre file in formato MP3, WMA, WMA Lossless, FLAC, WAV, AAC, Apple Lossless e DSD a 2,8 e 5,6 MHz.
La conversione da digitale a analogico avviene con un DAC AKM AK4458, capace di supportare frequenze di campionamento fino a 384kHz/32-bit.
A differenza di quanto avviene nei modelli di fascia inferiore, in questo dispositivo troviamo un processore video integrato, in grado di effettuare l’upscaling delle sorgenti Full HD In Ultra HD.
La sezione video mette a disposizione otto ingressi e due uscite HDMI 2.0a con HDCP 2.2 e Hybrid Standby. Le connessioni presenti comprendono due ingressi component, due ingressi composito, sei ingressi audio analogici su RCA, un ingresso phono, un ingresso su jack da 3,5 mm frontale, l’uscita cuffie, due ingressi digitali ottici e un coassiale, una porta RS-232 e infine l’uscita per gestire una Zona 2.
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Pioneer VSX-S520D
Ci sono prodotti come Pioneer VSX-S520D che vengono consigliati solo ai veri appassionati, o a coloro che desiderano creare un impianto di home cinema professionale.
Qui, infatti, ci troviamo in una fascia di prezzo alta, intorno a 500 euro. Questo non è un semplice sintoamplificatore ma un prodotto dalle potenzialità al di sopra delle esigenze medie.
In primo luogo per la dotazione di canali, con 6 in uscita e 2 in ingresso, e per la potenza da 80 watt, che non è elevatissima ma che basta per una stanza di ampie dimensioni. C’è chi lo usa anche per il suono nei bar e nei ristoranti, vista la qualità molto alta dell’apparecchio.
A livello di compatibilità, questo è in assoluto uno dei migliori sintoamplificatori in vendita, dato che consente di utilizzare tutti i formati audio più comuni, dal Dolby Digital fino ad arrivare al DTS-HD MASTER. Tra le altre cose, è compatibile anche con tecnologie come il 3D e AirPlay, ed è dotato di connessione WiFi e Bluetooth.
Bisogna anche aggiungere che il prodotto in questione presenta un design molto elegante e compatto, non a caso è uno dei più leggeri in circolazione.
Il suo pregio più importante è la calibrazione del suono, che avviene in maniera automatica, e che non richiede l’intervento diretto dell’utente. Questo significa che a livello di acustica non avrai mai problemi, sia se lo installi in salotto che se lo impieghi in un locale di medie dimensioni. Ogni correzione del sonoro, infatti, avverrà automaticamente e in tempo reale, il che rappresenta un vantaggio notevole.
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Yamaha MusicCast RX-V481
Nell’elenco dei migliori sintoamplificatori attualmente sul mercato è giusto inserire un prodotto come Yamaha MusicCast RX-V481. Si parla infatti del migliore, se si prende in esame un aspetto come il rapporto tra qualità e prezzo.
Oltre ad essere il più conveniente per chi desidera spendere una cifra non alta, questo prodotto possiede molte caratteristiche di livello. Si tratta infatti di un sintoamplificatore 5.1 perfetto per creare un impianto di home cinema, con connettività Bluetooth, con istruzioni in italiano su schermo.
Da segnalare la presenza di una serie di porte HDMI multiple, cosa che lo rende ottimale per gli impianti di intrattenimento domestico, visto che potrai connettere televisori, console di gioco e decoder tutti insieme, oltre ovviamente alle casse e agli altri dispositivi audio.
Per quanto concerne la potenza dei canali, questa arriva fino a 100 watt, quindi Yamaha MusicCast RX-V481 è perfetto per una casa, come ti abbiamo già spiegato in precedenza.
Considera dunque che questo dispositivo, a dispetto di un prezzo più basso della media, possiede tutte le caratteristiche giuste al posto giusto.
L’unico difetto, se così può essere chiamato, è la difficoltà di un primo approccio con le istruzioni su schermo, ma si tratta soltanto di abitudine. Basterà infatti prendere confidenza con il sistema on screen, per assorbire l’assenza del classico libretto di istruzioni.
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Cosa Sono e Come Funzionano i Sintoamplificatori
I sintoamplificatori sono dispositivi progettati per ricevere i segnali audio e video da una fonte e per indirizzarli verso un dispositivo target.
Tutto questo avviene attraverso una serie di canali di ingresso e di uscita, che consentono allo strumento di acquisire il segnale audio video e di indirizzarlo a un dispositivo connesso.
Risulta essere utile fare degli esempi pratici, in modo da chiarire esattamente il funzionamento dell’apparecchio in questione.
Potresti, per esempio, collegare al sintoamplificatore un dispositivo sorgente come un lettore DVD e usare lo strumento per trasmettere i segnali verso la tua TV.
Puoi ovviamente fare la stessa cosa con qualsiasi altro apparecchio fonte, come nel caso delle console di gioco e dei decoder.
Inoltre, sei libero di scegliere qualsiasi altro dispositivo target, dato che puoi spedire i segnali audio anche all’impianto stereo di casa tua.
I sintoamplificatori, in realtà, hanno uno scopo preciso, tra l’altro indicato dal loro stesso nome.
Questi apparecchi, infatti, servono per amplificare il suono proveniente da un dispositivo, e per dare la possibilità agli utenti di godersi un sonoro molto più pulito.
Riassumendo, quindi, il sintoamplificatore ha il compito di leggere il segnale generato da un lettore, decodificarlo, amplificarlo e indirizzarlo alle casse. Inoltre, ha il compito di gestire i segnali video, oltre che quelli audio
In ogni caso, è importante spiegare per quale motivo è meglio preferire il passaggio del suono tramite il sintoamplificatore. Questa sorta di ponte, infatti, ha il merito di riuscire ad amplificare l’audio, perché incorpora ogni stadio del processo, dalla preamplificazione fino ad arrivare al finale.
Inoltre possono essere presenti anche altre funzionalità, come la sintonizzazione radio, che ti permette dunque di ascoltare pure la musica trasmessa dalle varie stazioni. Risulta essere chiaro, però, che non è certamente questo lo scopo principale del dispositivo in questione.
Chi lo compra, infatti, lo fa spesso per creare un impianto di intrattenimento domestico di livello avanzato.
Come Scegliere un Sintoamplificatore
Iniziando la guida su come scegliere un sintoamplificatore, conviene chiarire subito uno degli aspetti in assoluto più importanti da tenere a mente, quello relativo al numero di canali di ingresso e di uscita, un aspetto che conta molto. Infatti, più porte sono presenti, più dispositivi sorgente e target potrai collegare in simultanea all’apparecchio.
I canali di ingresso permettono al prodotto di ricevere i segnali audio e video da una fonte, mentre i canali di uscita gli consentono di spedirli in direzione di uno o più device target, come la già citata televisione per le immagini e le casse per l’audio.
Quando decidi di acquistare questo dispositivo, quindi, considera sempre che vale la regola meglio abbondare. Il tutto perché oggi il numero di apparecchi nelle nostre case va aumentando in conseguenza della dotazione tecnologica sempre crescente.
Comprare un sintoamplificatore con poche porte potrebbe diventare una limitazione nel prossimo futuro, e costringerti a fare un altro acquisto, spendendo soldi che potresti risparmiare.
Al contrario, portandoti a casa un prodotto con un elevato numero di canali, anticiperai anche le eventuali esigenze del domani.
La configurazione di base, presente in quasi tutti i modelli, prevede la possibilità di pilotare 5.1 casse e si tratta del minimo indispensabile per ottenere un coinvolgimento audio di un certo livello.
Sul mercato sono anche disponibili sintoamplificatori a 7.1 canali che differiscono dai modelli 5.1 perchè permettono di pilotare un’ulteriore coppia di casse, in modo da aumentare il senso di coinvolgimento.
Chiariamo subito che ogni sintoamplificatore, indipendentemente dal prezzo, svolge sempre il suo compito. Però va anche detto che il costo influenza inevitabilmente le prestazioni, perché un prodotto economico non potrà mai eguagliare un dispositivo di fascia alta. Tutto dipende dalle funzionalità presenti nel dispositivo, che possono essere più o meno tecnologiche e professionali.
Si parla di caratteristiche come la potenza di amplificazione misurata in watt, il già citato numero di canali di ingresso e di uscita disponibili e le codifiche audio e video.
Nei Dvd, le codifiche più utilizzate risultano essere Dolby Digital e DTS che supportano 5.1 canali e si trovano in tutti i sintoamplificatori in vendita.
Le codifiche 6.1 permettono di aggiungere un’ulteriore cassa, da posizionare dietro allo spettatore, alle tradizionali 5.1 casse, e sono Dolby Digital EX e DTS-ES.
Troviamo poi le codifiche Blu-ray, Dolby Digital Plus, Dolby TrueHD e DTS-HD, in grado di erogare il suono su 7.1 canali
Come detto, la potenza dei canali viene misurata in watt, ma non è affatto detto che un sintoamplificatore molto potente, per esempio 160 watt, sia migliore di un prodotto con una potenza dei canali che si ferma ad un valore di 100 watt.
La scelta dipende infatti dalla metratura e dalla grandezza della stanza dove installerai il tuo dispositivo.
Per un ambiente di circa 35 metri quadri, infatti, può bastare la presenza di un dispositivo con una potenza dei canali intorno ai 100 watt.
I sintoamplificatori professionali, non a caso, vengono impiegati nei locali per una semplice questione di esigenze di acustica, che sono ovviamente diverse da quelle delle nostre abitazioni.
Oggi i sintoamplificatori di fascia alta, offrono diverse funzionalità aggiuntive che possono essere utili.
La più interessante è sicuramente la possibilità di collegarsi alla rete, in modo accedere a risorse online utilizzando il telecomando del sintoamplificatore.
Utile, sempre in tema di connettività, risulta essere la possibilità di riprodurre contenuti che si trovano su dispositivi esterni, come hard disk o computer collegati alla rete.
Utile è anche l’autocalibrazione, un processo si basa su un microfono esterno da posizionare nella postazione di ascolto e che permette di configurare in modo automatico i parametri, in modo da ottenere una perfetta esperienza di ascolto.
Sintoamplificatori più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei sintoamplificatori più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API