In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore DAC.
Questo dispositivo è fondamentale per coloro che vorrebbero ascoltare la musica proveniente da un supporto digitale, ma ad un livello qualitativo molto più alto. In pratica, gli strumenti in questione danno la possibilità di ottenere una conversione dell’audio, da digitale ad analogico tramite una piattaforma dedicata. Il risultato è l’ottenimento di un audio molto più preciso e nitido, ed ecco spiegato perché il DAC viene considerato come un prodotto da avere dai puristi degli impianti hi-fi.
Recensione dei Migliori DAC
Vediamo più nel dettaglio alcuni dei migliori DAC disponibili sul mercato in questo momento.
Marantz HD-AMP
Marantz HD-AMP può essere considerato come il migliore convertitore audio digitale analogico con amplificatore per cuffie hi-fi. Ha un prezzo piuttosto alto e un peso superiore alla media, ma è un prodotto di fascia alta e dunque si tratta di aspetti da mettere in conto.
La tecnologia di conversione da analogico a digitale è di tipologia asincrona e copre una frequenza di campionamento capace di garantire una lettura in alta definizione dei file audio, 192 KHz a 24 bit. Inoltre, Marantz HD-AMP ha un’ottima dotazione in termini di porte, che includono un ingresso USB per collegarlo al PC e una porta frontale per connettere un dispositivo Apple.
Le porte analogiche, ottiche e coassiali completano l’insieme di ingressi messi a disposizione da questo DAC di fascia alta.
Una delle caratteristiche più importanti di questo dispositivo è la sua grande qualità in termini di riproduzione audio, abbinata alla possibilità di sfruttare al massimo le migliori cuffie in circolazione.
Le porte RCA possono essere usate anche come analogiche, mentre il design è davvero particolare, con una scocca rifinita in legno e un aspetto classico. A livello estetico è molto difficile trovare dei DAC in grado di competere con questo, così come a livello tecnologico e di prestazioni.
Marantz HD-AMP possiede delle uscite pre-amp analogiche per l’amplificatore integrato e dispone di un ulteriore amplificatore, stavolta dedicato alle cuffie. In termini di versatilità questo convertitore audio digitale analogico può essere considerato come uno dei migliori in commercio. La qualità sonora è infatti brillante, e la resa dei dettagli è leggermente inferiore a modelli che, però, costano tre volte tanto. Infine, bassi, medi e alti sono perfetti e non producono mai distorsioni.
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IFi xDSD
Ha un prezzo tutto sommato contenuto, un design moderno e unico nel suo genere, e soprattutto si tratta di un DAC Bluetooth, dunque portatile e ideale per lo streaming della musica. Il DAC iFi xDSD ha diverse caratteristiche notevoli, come la leggerezza e un sound che appare sempre bilanciato ed equilibrato. Inoltre, va sottolineata un’autonomia di tutto rispetto, anche se non è la più elevata sul mercato.
Sia chiaro che le sue prestazioni, nonostante siano buone, non sono le migliori in circolazione, considerato che si parla di un dispositivo portatile e di fascia media.
La presenza sonora non è infatti al livello dei DAC professionali, ma non rappresenta un problema, perché iFi xDSD viene progettato per fare salire la qualità di ascolto usando le cuffie. Infatti, rende al meglio proprio quando viene utilizzato con questa finalità precisa.
Ottimi anche altri aspetti come la connettività e la versatilità, dato che integra un modulo per la connessione Bluetooth con tecnologia aptX. Questa è ideale per gli utenti che desiderano ricevere un audio pulito e bilanciato, con una trasmissione del file senza ritardi o imprecisioni.
Passando alla dotazione in termini porte, questo dispositivo ha un ingresso USB che consente di collegarlo al computer, con l’opportunità di decodificare file musicali PCM sino ad un massimo di 768 KHz.
Ci teniamo a ricordarti ancora una volta che questo è un convertitore incredibilmente leggero e compatto, visto che è stato progettato per un uso in mobilità. Risulta essere così piccolo che potrai addirittura sistemarlo in una tasca, senza alcun tipo di problema, fastidio o ingombro mentre ti muovi. Il nostro consiglio è di acquistarlo se hai questa esigenza e se possiedi già un account su Spotify Premium o su Tidal. Infine, potrai usarlo anche a casa, collegandolo all’impianto hi-fi tramite la porta apposita.
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Cambridge Audio DAC Magic Plus
Se stai cercando un convertitore audio digitale analogico con buone prestazioni ma ad un prezzo contenuto, allora Cambridge Audio DAC Magic Plus potrebbe fare al caso tuo. Si tratta di un DAC di fascia media con un prezzo inferiore ai 400 euro, ma con una serie di caratteristiche da sottolineare.
Per iniziare, è davvero ricco in quanto ad opzioni per la connettività, visto che ospita sia una porta USB-A per il collegamento al PC che un ingresso coassiale e uno TOSLINK. Inoltre, i due ingressi XLR sono ideali per chi desidera un suono bilanciato, e in alternativa è possibile usare la classica porta RCA.
Entrando nel dettaglio, Cambridge Audio DAC Magic Plus è un prodotto da utilizzare connettendolo ad un paio di cuffie. Inoltre, è uno dei migliori sul mercato per questo tipo di utilizzo, al punto che propone un audio di qualità eccezionale, assolutamente privo di jitter o errori di clock.
A livello strutturale, sulla parte frontale del convertitore si trova una manopola per la gestione del volume in cuffia e per scegliere l’input da usare. Il design è molto gradevole, a suo modo moderno ma non troppo creativo, quindi adatto anche per i puristi.
Cambridge Audio DAC Magic Plus è estremamente competitivo sotto il profilo del sovracampionamento interno, 384 KHz a 24 bit, mentre su USB raggiunge i 192 KHz. La resa dell’audio è molto bilanciata, inoltre il suono arriva in cuffia senza alcun tipo di sbavatura, quindi preciso e naturale. Purtroppo questo convertitore non è il massimo per quanto concerne l’aspetto della dinamicità, ma è un limite che non influenza negativamente il nostro parere, dato il prezzo.
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AudioQuest DragonFly Cobalt
AudioQuest DragonFly Cobalt può essere considerato il migliore convertitore audio digitale analogico per smartphone, con un prezzo concorrenziale e una compattezza notevole. Risulta essere un prodotto rivolto soprattutto ad un pubblico appassionato delle cuffie di qualità e dell’ascolto in mobilità. Il suo unico limite è la non compatibilità diretta con i dispositivi Apple, ma è possibile porre rimedio comprando l’apposito adattatore per iPhone. In realtà può essere usato anche a casa, con il PC o con il portatile, visto che basta connetterlo ad una porta USB.
Ovviamente le dimensioni sono compatte, essendo un prodotto ideato per l’utilizzo in combinazione con lo smartphone. Le misure equivalgono infatti a quelle di una comune chiavetta USB, ma è una caratteristica che troviamo in tutti i DAC di questo tipo.
L’utilizzo è molto semplice, basta connetterlo e scegliere come periferica audio il convertitore in questione, mentre la luce colorata indica all’utente la frequenza di campionamento. Sono quattro in totale, e tutte a 24 bit. Una volta connesso e attivato, è possibile rendersi conto immediatamente del salto di qualità, con una resa del suono brillante e precisa anche nei dettagli minimi.
Se si analizza il mercato dei DAC, è impossibile trovare un prodotto capace di impensierire AudioQuest DragonFly Cobalt. Risulta essere sicuramente il migliore della sua categoria, con un rapporto tra qualità e prezzo eccellente e conveniente.
Se sei un appassionato della musica in formato MP3 ti innamorerai di questo prodotto, e lo stesso vale se sei abituato ad ascoltare gli audio dei video su YouTube da smartphone.
Il processore integrato DragonFly è di eccellente livello, e il microcontroller presente facilita non di poco l’utilizzo del dispositivo. La resa di medi e alti è molto elevata, così come la potenza e la precisione dei dettagli, anche se la qualità scende leggermente quando si parla di bassi
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Come Funziona un DAC
Lo scopo di un convertitore audio digitale analogico è tanto semplice quanto immediato, cioè consentire all’utente di ascoltare la musica in formato digitale, aumentando al tempo stesso la qualità finale del suono e la sua precisione.
Esistono molte tipologie di DAC, alcune poco costose e altre molto care, ma hanno tutte questo compito, anche se ovviamente cambia il risultato che è possibile ottenere.
Vediamo cosa fa, nel concreto, questo dispositivo. Non è difficile da capire, ma il suo funzionamento richiede un approfondimento, così da poterlo comprendere appieno.
In pratica, il DAC prende la musica e l’audio da un supporto digitale e converte il segnale in analogico, preparandolo per la successiva amplificazione.
Per farti un esempio concreto, un dispositivo di questo tipo è capace di tradurre in musica i dati e i file ospitati all’interno di supporti come i CD, i DVD, gli hard disk, le chiavette USB e via discorrendo.
Se fino ad oggi ti eri chiesto come faceva un lettore a trasformare in audio una semplice sequenza di bit salvati nel formato MP3 o WAV, adesso hai la risposta che cercavi.
A livello tecnico, questa sorta di traduzione avviene secondo un meccanismo che richiede un’ulteriore spiegazione.
Poco sopra abbiamo parlato di bit, ovvero un sistema numerico binario composto da 0 e da 1. Qualsiasi file in digitale è formato da bit, e questo permette ai computer e ai dispositivi idonei di tradurre le sequenze in video, suoni, immagini e via discorrendo. La conversione dei file audio avviene anche all’interno del PC stesso, per merito della scheda audio, che dunque possiede un convertitore digitale analogico integrato ma di qualità mediocre. Anche i lettori DVD e gli amplificatori hanno un DAC audio.
I bit in ingresso vengono trasformati in segnali elettrici analogici continui, e questi vengono indirizzati verso un amplificatore e in seguito verso i diffusori, così da permetterci di ascoltare la musica.
Ripetiamo che molti dispositivi di oggi hanno un DAC integrato, come nel caso degli smartphone, per farti un altro esempio. Naturalmente i convertitori audio digitale analogico esterni sono molto più avanzati, e per questo motivo vengono utilizzati da chi desidera ottenere il massimo dal proprio impianto hi-fi.
DAC Integrato e Convertitore Dedicato
Come ti abbiamo anticipato poco sopra, qualsiasi DAC svolge la medesima funzione, ma uello che cambia è la resa finale del suono, dunque la qualità della musica per l’ascoltatore.
Di riflesso, un convertitore integrato non può essere paragonato ad un convertitore esterno e dedicato, per una differenza evidente in termini di qualità e di prestazioni durante la conversione.
Inoltre, devi sempre considerare il problema dell’obsolescenza. Visto che le tecnologie si sviluppano molto velocemente, bastano un paio di anni per fare diventare obsoleto qualsiasi device hi-tech. Questo è un discorso che riguarda anche i convertitori integrati nelle schede audio, negli smartphone e via discorrendo.
Ecco perché, se apprezzi la musica, è consigliabile preferire l’acquisto di un DAC dedicato, da collegare alla fonte del segnale, come il computer. Risulta essere chiaro che si tratta di un vero e proprio investimento, visto che questi dispositivi possono arrivare a costare cifre molto alte, soprattutto se si parla dei modelli di fascia professionale. Di contro, otterrai un dispositivo in grado di cambiare radicalmente la tua esperienza di fruizione della musica, innalzandola ad un livello che non avresti mai immaginato.
In sintesi, se hai un ottimo impianto hi-fi ma desideri ascoltare la tua musica digitale, non potrai fare a meno di questo dispositivo.
Come Scegliere un DAC
Qualsiasi convertitore audio esterno è in grado di offrire delle prestazioni di molto superiori ad un DAC audio integrato. Questo perchè riesce a gestire questa sorta di trasposizione dei dati da digitale ad analogico in maniera nettamente più precisa, cosa che i dispositivi integrati non riescono a fare.
Quelli integrati, essendo di qualità mediocre, non riescono infatti a gestire bene il timing della conversione, quindi rallentano e perdono dei pezzi strada facendo.
All’orecchio umano, questa perdita si traduce in una qualità d’ascolto inferiore, dunque in un’esperienza poco soddisfacente. La perdita di sequenze è nota anche come errore di clock o jitter, dovuto alla mancata sincronizzazione tra il flusso dei dati e la conversione in analogico. Risulta essere come se chi deve tradurre rimanesse indietro, saltando degli spezzoni per non perdere il filo del discorso. Un convertitore audio digitale analogico dedicato non soffre di questi problemi di timing, e risulta incredibilmente pulito e preciso, regalando un grado di immersione per l’utente di livello eccezionale.
In base a quanto hai avuto modo di leggere finora, è chiaro che un convertitore dedicato permette all’ascoltatore di godere di una musica di livello superiore, impossibile da paragonare all’audio prodotto da un DAC integrato. Va però detto che sul mercato si trovano degli ottimi amplificatori con convertitore interno, che svolgono alla grande il loro compito.
Purtroppo, però, devi sempre tenere a mente il già citato problema dell’obsolescenza, quindi per ottenere un risultato di livello dovrai comunque investire in un dispositivo moderno e di ultima generazione.
Questi prodotti non soffrono di obsolescenza nell’immediato, e possono offrire delle prestazioni in linea coi tempi anche per una decade piena. Se possiedi già un amplificatore con DAC integrato, puoi provare ad aggiornare la sua scheda, sempre se il produttore del dispositivo ha previsto questa possibilità. Se invece vuoi ottenere davvero una qualità audio di livello massimo, il nostro consiglio è di investire nell’acquisto di un convertitore esterno e dunque dedicato.
Per quanto riguarda i prezzi, sappi che i DAC audio di livello basico partono all’incirca da 150 o 200 euro, mentre quelli professionali possono anche superare 1800 euro. La spesa viene però giustificata da una qualità di conversione elevatissima da sorgenti analogiche a digitali, e dalla certezza che potrai contare su quel prodotto per molti anni. In sintesi, da un lato spenderai molti soldi nell’immediato, ma dall’altro risparmierai, perché non dovrai ripetere l’acquisto nel medio periodo.
Inoltre, i dispositivi di fascia alta sono capaci di ottimizzare in automatico la configurazione, e riescono a coprire una frequenza di campionamento elevatissima. Sappi anche che i DAC professionali sono a due vie, dunque ti consentono, se lo desideri, di convertire non solo da digitale ad analogico, ma anche da analogico a digitale. Di riflesso, sono parecchio versatili, ed è un motivo in più per acquistarli.
DAC più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei DAC più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API