In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore cavo Displayport.
Il cavo Displayport infatti è una sorta di upgrade del classico cavo HDMI, il quale è già comunque un buon metodo di trasmissione dati video e audio. Grazie al Displayport tuttavia, la qualità dell’immagine restituita dallo schermo diventa davvero all’altezza delle aspettative, senza perdite di dati. Se hai recentemente scoperto tutti i vantaggi di questo mezzo di trasmissione dati ma non sai da che parte cominciare per sceglierne uno, sei nel posto giusto: questa guida nasce con l’intento di spiegare come scegliere un cavo Displayport sulla base di quelle che sono le caratteristiche essenziali per ottenere il meglio della qualità.
Passo dopo passo, potrai capire perché è meglio scegliere un prodotto piuttosto che un altro, a partire innanzitutto dal tipo di uso che dovrai fare del tuo cavo.
Cosa Sono i Cavi Displayport
Prima di addentrarci nelle caratteristiche specifiche di un cavo Displayport, è bene fare un breve ripasso delle sue caratteristiche di base, capendo cosa lo differenzi da altri cavi e, in sostanza, come riconoscerlo quando ti trovi in un negozio fisico o online.
Innanzitutto, il cavo Displayport è costituito da due connettori e dal cavo vero e proprio che li collega tra loro. Il connettore è a forma di L, e differisce di poco da quello di un cavo HDMI, quindi al momento dell’inserimento nel monitor è sempre bene controllare di utilizzare la porta Displayport e non quella HDMI. Alcuni modelli presentano poi un meccanismo per bloccare il connettore alla porta una volta inserito, così da evitare che durante spostamenti o movimenti accidentali si scolleghi.
Differenze tra Cavo Displayport e Cavo HDMI
I cavi Displayport e quelli HDMI sono molto simili sia nella forma che nell’intento di progettazione. Entrambi infatti arrivarono sul mercato negli anni 2000 per sostituire i precedenti metodi di trasmissione video VGA. Chi possedeva un televisore prima del 2006, sicuramente non doveva preoccuparsi dell’acquisto di un cavo Displayport, in quanto tale formato specifico fu inventato proprio in quell’anno.
In ogni caso comunque, cavi Displayport e cavi HDMI non possono essere scambiati l’uno per l’altro come se nulla fosse: entrambi infatti servono per scopi diversi. Vediamo subito quali
-Cavo HDMI. Utilizzato soprattutto per la trasmissione video e audio nell’elettronica domestica come televisioni, impianti audio, ma capace di gestire un singolo schermo per volta. Per contro, il cavo HDMI è in grado di supportare il canale ARC per mandare il suono dallo schermo al dispositivo sorgente.
-Cavo Displayport. Viene impiegato primariamente per trasmettere video su PC, laptop e tablet. Esso presenta inoltre il vantaggio di connettere più di uno schermo contemporaneamente utilizzando un singolo cavo. Esso è quindi ideale per essere impiegato in contesti tecnico professionali nell’ambito dell’intrattenimento e della produzione. Displayport non supporta ARC.
Come Scegliere il Cavo Displayport
Ora che conosciamo meglio le caratteristiche del cavo Displayport e quando è opportuno sceglierlo, possiamo passare ad elencare i fattori che aiutano a scegliere i modelli migliori o comunque più adatti alle differenti esigenze.
Tipologia di connettore
La prima caratteristica del cavo Displayport che dovrai tenere d’occhio al momento dell’acquisto riguarda la tipologia di connettore che esso presenta. In commercio infatti si trovano solitamente due tipologie di formati, conosciuti come Displayport standard e Mini Displayport.
Le differenze tra i due sono evidenti da subito, in quanto come suggerisce il nome stesso il cavo Mini Displayport è più piccolo di quello standard. Nello specifico, i cavi Mini Displayport sono spesso adatti per i dispositivi Apple, i quali li privilegiano rispetto alla versione standard.
Detto questo, a livello di prestazioni e di funzione le due tipologie sono esattamente identiche, nel senso che entrambe svolgono il compito di trasferire dati audio e video.
Lunghezza del cavo
La lunghezza del cavo è uno dei primi aspetti che dovrai considerare quando vorrai comprare un nuovo Displayport. In generale, questo formato non ha limiti di lunghezza, e in contesti professionali i cavi di questo tipo possono arrivare a misurare anche alcune decine di metri. Per un utilizzo casalingo tuttavia, ti consigliamo sempre di misurare a meno le distanze che intercorrono tra il tuo schermo e il dispositivo sorgente, così da evitare di “rimanere corto” e dover tirare eccessivamente i cavi. I formati più diffusi sono solitamente quelli di 1 o 2 metri, ma non è difficile trovare Displayport anche più corti o più lunghi.
Versioni supportate da monitor e GPU
Displayport è disponibile in diverse versioni, ciascuna compatibile o meno con il tuo schermo di destinazione. Generalmente, le versioni più comuni e diffuse di Displayport sono la 1.4 o la 1.4 a, anche se a partire dal 2019 è stata diffusa la versione 2.0, tipica di dispositivi di ultima generazione, tendenzialmente molto costosi. Prima dell’acquisto quindi, il consiglio è di controllare attentamente sul manuale di istruzioni del monitor e del dispositivo quale sia la versione supportata. Quanto detto finora è valido per ottenere sempre il massimo possibile dal proprio dispositivo. Sarebbe infatti un peccato se il cavo acquistato fosse un 1.4 e non fosse quindi all’altezza dii uno monitor 2.0. In realtà però, ciò non rappresenta un problema eccessivo, in quanto le diverse versioni Displayport sono compatibili tra loro: ciò significa che una volta collegato il cavo, il segnale verrà automaticamente adattato alla versione più bassa consentendoti comunque di fruire dei tuoi contenuti.
Materiali
Anche l’analisi dei materiali di realizzazione del cavo è utile per operare un acquisto consapevole e vantaggioso. I cavi Displayport top di gamma infatti sono spesso realizzati con guaine in nylon intrecciato e connettori in rame, in assoluto i materiali più resistenti e meglio capaci di trasmettere il segnale. Essi però, sono decisamente più costosi.
Spesso tuttavia, i prodotti più allettanti costano davvero poco, ma questo li rende piuttosto inaffidabili. Il consiglio è quindi di controllare sempre la loro provenienza e il loro marchio. Se non sai riconoscere i marchi, leggi il paragrafo successivo.
Certificazione VESA
Questo ultimo aspetto è fondamentale per operare un acquisto di qualità. Il cavo displayport infatti per essere affidabile dovrà essere certificato VESA, ovvero secondo i criteri Video Electronics Standards. Trovi questa dicitura in descrizione prodotto o all’interno della confezione. Questa piccola sigla infatti, fa tutta la differenza del mondo, e ti assicura che i segnali siamo sempre di qualità. Tutti i cavi Displayport infatti, devono supportare HBR2, un requisito essenziale per 4K e 60 Hz o, in alternativa un numero di 4 monitor 1080 p con multicanale.
Insomma, se manca il certificato, il prodotto è quasi certamente di qualità bassissima,
Prezzo
Il prezzo di un buon cavo va di pari passo con la sua lunghezza e con la qualità dei materiali impiegati. Oggi i costi di un cavo Displayport 1.4 VESA della lunghezza di 1 metro si aggirano intorno ai 15 euro, una cifra che garantisce già ottimi risultati.
Cavi Displayport più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei cavi displayport più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2023-09-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API