In questa guida come scegliere la migliore soundbar per le proprie esigenze, un dispositivo tecnologico ormai entrato nella quotidianità di tutti noi.
Un tempo relegato al ruolo di dispositivo di nicchia per soli appassionati dell’home cinema, oggi la soundbar è diventata di fatto indispensabile, soprattutto perché ha risolto un importante problema. Le televisioni, sempre più piatte e sottili, hanno infatti dovuto sacrificare gli impianti di amplificazione, ed ecco dove intervengono queste barre. Nello specifico, vanno a compensare un apparato sonoro proprietario di scarsa potenza, permettendo di ottenere un’elevata qualità del suono. Visto che si tratta di dispositivi con un ruolo importante, è essenziale sapere come sceglierli nella maniera corretta.
Migliori Soundbar
Vediamo più nel dettaglio alcune delle migliori soundbar disponibili sul mercato in questo momento.
Samsung Soundbar HW-B430/ZF
Recentemente ho avuto l’opportunità di testare la soundbar Samsung HW-B430/ZF con Subwoofer e sono rimasto sinceramente colpito. Questo sistema audio 2.1, con una potenza di 270W, trasforma letteralmente l’esperienza di ascolto, offrendo bassi che puoi quasi sentire dentro di te e un ambiente sonoro che ti avvolge completamente.
Ciò che mi ha subito colpito è stata la qualità costruttiva: è Samsung, dopotutto. Pensata per elevare ogni momento di intrattenimento casalingo, mi ha permesso di ascoltare i dettagli sonori come mai prima d’ora, il tutto controllabile con un pratico telecomando.
Il suono che emana è incredibilmente equilibrato, con il subwoofer che fa un lavoro magistrale nel produrre bassi intensi. Il design elegante in nero e la possibilità di montarla a parete la rendono un complemento perfetto per ogni living.
Le modalità Notte e Voice Enhancement sono state una vera sorpresa. La prima è ideale per le serate in cui non voglio disturbare nessuno, abbassando i toni più potenti. La seconda, invece, è diventata la mia preferita durante le maratone di serie TV, rendendo ogni dialogo cristallino. Molto interessante è anche la Modalità gioco. L’audio bidirezionale combinato con Dolby Atmos fa sentire come se fossi davvero dentro al gioco. L’adrenalina sale ogni volta che gioco, grazie a questa soundbar.
La sensazione di avere un vero e proprio Home Cinema in casa è impareggiabile. Mi sento come se fossi in una sala cinematografica ogni volta che accendo il mio TV Samsung e la soundbar. Se state cercando un upgrade per il vostro sistema audio casalingo, vi consiglio di dare un’occhiata alla Samsung Soundbar HW-B430/ZF.
Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Bose Soundbar 700
Se stai cercando una soundbar professionale perché desideri il massimo in quanto a prestazioni, allora dovresti considerare l’acquisto di Bose Soundbar 700. Il modello in questione, infatti, vanta delle prestazioni notevoli.
A livello di bassi questo prodotto trova pochissimi concorrenti sul mercato, per merito della tecnologia QuitePort, che riduce al minimo qualsiasi distorsione.
Ottime anche le dimensioni, che sono più compatte rispetto alla media, e la compatibilità con tutti i dispositivi del marchio.
Passando alla connettività, Bose 700 è una soundbar ricca di opzioni, dato che ospita tutte le porte più importanti. Si parla della porta CEC e della porta ottica, oltre che dell’HDMI compatibile con la connessione eArc. Risulta essere naturalmente presente anche un ingresso USB, e la soundbar in questione non rinuncia nemmeno alla connettività Bluetooth e wifi. Purtroppo, però, non è stata progettata per la connessione con dispositivi dotati di tecnologia NFC. Poco male perché, a parte questa piccolo limite, per il resto il modello 700 di Bose ospita tutti gli ingressi più avanzati.
Un altro aspetto importante da trattare riguarda le funzionalità, come sempre decisive per portarti a casa un prodotto di livello assoluto. Ci troviamo davanti ad un modello che, a dispetto del prezzo, può essere utilizzato facilmente da chiunque, anche per via della presenza di un comodo telecomando in dotazione. Inoltre questo accessorio è universale, e questo significa che potrai sfruttarlo anche per il controllo delle periferiche connesse alla soundbar.
In ogni caso, essendo un dispositivo smart, hai la possibilità di gestire le varie funzionalità tramite l’applicazione per smartphone, disponibile sia per iPhone che per Android. Infine, da sottolineare la compatibilità con Amazon Alexa.
Un capitolo a parte va dedicato anche alle caratteristiche strutturali di questo dispositivo, come detto molto compatto. Entrando nello specifico, le sue misure corrispondono a 97,8 x 5,72 x 10,8 centimetri, e anche il peso non è affatto eccessivo, considerando che sfiora i 5 chilogrammi. In conclusione, le dimensioni ridotte ti permettono di posizionare la soundbar anche davanti alla TV, mentre le funzionalità avanzate e le prestazioni elevate sono perfette per gli utenti che desiderano allestire un impianto home theater di primissimo piano.
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Bose Soundbar 500
Nel mercato delle soundbar con tecnologia attiva, sono pochi i modelli che riescono a tenere testa a Bose Soundbar 500. Questa soundbar, infatti, integra all’interno della sua struttura sia l’altoparlante che il subwoofer, e questo la rende un prodotto di tutto rispetto. Occorre poi sottolineare anche la grande compattezza del dispositivo in questione e la sua sua estrema praticità, che consente a chiunque di utilizzarla senza problemi.
Se si parla di prestazioni, dobbiamo sottolineare la presenza di una tecnologia di ottimizzazione dell’audio che si attiva da sola in base al contenuto trasmesso. Un elemento che risulta quanto mai prezioso, per esempio, in presenza di dialoghi.
Per quanto concerne la connettività, questo modello Bose presenta tutte le porte standard, più alcune di livello professionale. Occorre citare il jack analogico da 3,5 mm e il cavo coassiale digitale, insieme alla porta audio ottica, all’ingresso USB e alla connettività Bluetooth. Bisogna comunque specificare che la porta USB può essere utilizzata soltanto per installare gli aggiornamenti e non per l’ascolto della musica dalla chiavetta.
Bose è riuscita a pensare alla quantità, senza sacrificare la qualità, visto che Bose Soundbar 500 presenta diverse funzionalità interessanti. Queste possono essere gestite direttamente tramite il telecomando in dotazione di tipo universale, quindi utilizzabile anche con altri dispositivi come la TV e il lettore Blu-Ray. Nonostante non sia compatibile con tutti i dispositivi in circolazione, lo è comunque con la maggioranza di essi.
Un altro elemento da sottolineare è la totale mancanza di uno schermo, che in ogni caso non limita in alcun modo la semplicità di gestione della soundbar.
Positive anche le notizie relative alla struttura, considerando che Bose Soundbar 500 è particolarmente compatta. In conclusione, ci troviamo davanti ad un prodotto davvero performante, compattissimo e con tecnologia attiva, e con un prezzo competitivo.
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Panasonic HTB510
Nell’ambito delle soundbar di fascia media c’è un prodotto che merita una doverosa citazione, e si tratta del modello HTB510 di Panasonic. Questo dispositivo, infatti, è un sistema home theater 2.1, dunque accompagnato da un subwoofer esterno e indipendente.
Si tratta di caratteristiche che rendono questo prodotto ideale per chi desidera risparmiare, dato il prezzo inferiore alle altre configurazioni.
Naturalmente, vista la fama del marchio Panasonic, avrai comunque la possibilità di portarti a casa un dispositivo di grande qualità, anche se non di fascia alta.
Si tratta di una soundbar a tecnologia attiva e quindi non richiede l’utilizzo di amplificatori esterni, e inoltre è pratica da usare e di semplice installazione.
La cassa del subwoofer integra la tecnologia Bass Reflex, che ottimizza le prestazioni dell’impianto di home theater, migliorando la resa dei bassi. Inoltre questa soundbar ha una potenza da 240 Watt, che la rende compatibile con la diffusione del suono in ambienti di media grandezza.
Nonostante il prezzo competitivo, HTB510 dispone di un insieme di porte di primissimo piano, considerando la presenza dell’ingresso HDMI compatibile con eArc, la porta USB per gli aggiornamenti, il Bluetooth e la connettività wifi.
Infine, ottima la qualità del suono e la stabilità del segnale, proprio per merito della eArc.
Se si passa alle funzionalità, troviamo le più importanti, nonostante manchino le funzionalità tipiche dei prodotti di fascia alta. Per prima cosa, Panasonic HTB510 è compatibile con Google Assistant .
Inoltre è presente un telecomando che permette di gestire a distanza sia la soundbar che il subwoofer esterno. Per quanto riguarda le funzionalità vere e proprie, bisogna sottolineare la presenza di una serie di modalità audio ottimizzate per scopi differenti, dalla musica ai film.
Essendo un sistema 2.1, è logico che l’ingombro è maggiore rispetto ai modelli che integrano al loro interno il subwoofer. La soundbar è comunque abbastanza compatta, con misure da 85,3 x 6,05 x 9 centimetri, mentre il subwoofer esterno raggiunge i 18,5 x 30,3 x 33,7 centimetri. Il peso complessivo, considerando entrambi gli elementi, arriva a 7 kg, comunque un valore non eccessivamente elevato. La confezione include anche le staffe per il montaggio a parete, mentre non sono presenti il cavo HDMI eil cavo ottico digitale, da comprare separatamente.
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Come Scegliere una Soundbar
Vediamo quali sono gli elementi da valutare per scegliere la soundbar giusta.
Prestazioni
In cima alla lista troviamo chiaramente quelli legati alle prestazioni. Il tutto perché una soundbar bella da un punto di vista estetico è praticamente inutile, se non riesce a garantire all’utilizzatore delle prestazioni di livello elevato.
Di conseguenza, il primo pensiero di un appassionato deve essere proprio quello di investire, in base proprio budget, una cifra idonea per portarsi in salotto un sistema di amplificazione degno di questo nome.
Esistono quindi degli elementi prioritari da analizzare, e si tratta dei seguenti.
Sistema passivo o attivo
Le prestazioni di un impianto di questo tipo dipendono in primo luogo dalla tecnologia utilizzata, e qui troviamo già una prima distinzione da fare, tra una soundbar passiva e una attiva.
La soundbar passiva assomiglia in tutto e per tutto ad un impianto classico, quindi significa che ha la necessità di essere integrata con una scheda audio o con un amplificatore esterno. Dunque diventa fondamentale sapere effettuare i collegamenti e avere una certa dimestichezza con l’argomento, con il vantaggio di potere ottenere in cambio uno strumento molto versatile. Risulta essere ovvio che, poi, servirà spendere altri soldi per comprare i componenti mancanti.
Le soundbar attive sono dispositivi del tutto autosufficienti, visto che al contrario delle precedenti integrano già ogni elemento utile per funzionare. Sono semplici da installare e da usare, dato che basta collegarle alla televisione o agli altri dispositivi, e inoltre sono molto avanzate da un punto di vista hardware e compatte. Però, se possiedi degli amplificatori di qualità, non potrai utilizzarli in combinazione con la soundbar. Diciamo che, facendo due conti, sono la soluzione migliore per un utilizzo entry level, mentre gli esperti potrebbero desiderare la soluzione passiva.
Combinazione stereo e altoparlanti
Le soundbar più recenti riproducono l’audio in formato stereofonico, per una questione di fedeltà e di qualità del suono, e lo fanno come minimo con due speaker. In questo caso si parla di configurazione, e questa viene indicata con un valore che di base parte da 2.0.
La prima cifra indica appunto il numero di speaker, due, mentre la seconda la presenza o meno del subwoofer, nel nostro caso 0, quindi assente.
Esistono diverse combinazioni, e si tratta di queste
-2.0
-2.1,cioè 2 altoparlanti più il subwoofer
-5.1
-7.1
Considera che le soundbar sono dispositivi come detto indipendenti, quindi questi valori numerici fanno riferimento alle varie parti integrate dentro la scocca della barra.
L’unica eccezione viene rappresentata dal subwoofer, ma questo aspetto avremo modo di studiarlo tra poco.
Risulta essere chiaro, però, che un prodotto con configurazione 7.1 risulterà decisamente più costoso, se messo a confronto con un 2.1 o un 5.1, ma il risultato finale vale l’investimento economico.
Subwoofer
Il subwoofer merita un capitolo a parte, e il nostro consiglio, potendo contare su un budget che lo permette, è di preferire sempre una soundbar accessoriata con questo elemento.
Grazie al subwoofer, infatti, la soundbar avrà la possibilità di riprodurre correttamente le frequenze medie e basse, dando maggiore realismo e qualità all’audio.
Di contro, va precisato che il subwoofer potrebbe essere integrato o esterno alla soundbar, quindi fornito a parte, ma incluso nella confezione.
Non esiste una soluzione migliore dell’altra a priori, e adesso ti spiegheremo il perché
-Un subwoofer esterno consente di ottenere una barra molto più piccola e compatta, dunque più facile da sistemare in spazi ridotti. Abbiamo quindi più soluzioni, e questo ci permette di personalizzare al meglio la diffusione del suono.
-Un subwoofer integrato è più ingombrante e costoso, ma spesso offre delle prestazioni superiori alla soluzione precedente.
Generalmente i produttori indicano la potenza di una soundbar in watt, che poi rappresenta a sua volta la potenza massima del dispositivo. Un valore elevato non è necessariamente meglio di uno più basso, perché va sempre studiato in relazione alla metratura della stanza.
In ogni caso, il suggerimento è di evitare di scendere al di sotto di una soglia di 200 o 300 watt, perchè un domani potremmo desiderare una maggiore potenza e perchè una soundbar spinta al limite spesso produce delle fastidiose distorsioni.
Da sottolineare che certi modelli professionali raggiungono addirittura 700 watt.
Connettività
Abbandoniamo le prestazioni e passiamo alla connettività, un aspetto ugualmente significativo in fase di scelta. Per connettività facciamo riferimento al totale degli ingressi presenti sul dispositivo, dunque le porte che consentono il collegamento con gli altri dispositivi esterni. Tra i più importanti troviamo il jack da 3,5 millimetri, l’ottica e il cavo coassiale, il cavo HDMI e la porta USB. Da sottolineare che la connettività include anche la presenza di tecnologie wireless come il Bluetooth, il WLAN e l’NFC. Ecco un piccolo elenco dei dispositivi che possiamo collegare grazie a questi ingressi:
-Tramite Jack 3,5 mm è possibile collegare Pc e televisioni
-Tramite Cavo coassiale è possibile collegare decoder e lettori Blu-Ray
-Tramite Cavo ottico è possibile collegare console di gioco
-Tramite USB è possibile collegare chiavette, unità di storage, computer
-Tramite HDMI è possibile collegare Tv, console, lettori e computer
-Tramite WLAN, Bluetooth e NFC è possibile collegare tutti i dispositivi compatibili con queste tecnologie
Funzionalità
Spesso il prezzo sale anche in relazione alle varie funzionalità rese disponibili dal dispositivo, e ce ne sono alcune che si rivelano a dire poco preziose. Più funzionalità sono presenti, più sono le comodità offerte dalla soundbar, come nel caso della possibilità di controllarla in remoto con lo smartphone.
Vediamo le principali
-Controllo in remoto. Alle volte è presente un telecomando, altre volte è possibile controllare in remoto la soundbar installando un’applicazione sullo smartphone.
-Schermo. Lo schermo è utilissimo, perché permette di visionare tutte le informazioni chiave, come il volume e il canale di riproduzione.
-Riproduzione diretta. Alcuni modelli sono capaci di riprodurre l’audio senza l’ausilio di dispositivi fonte. In sintesi, funzionano come un vero e proprio stereo, quindi sono del tutto indipendenti.
Queste sono le funzioni base presenti nelle soundbar di medio o alto livello, ma in alcuni dispositivi potrebbero essercene anche altre, molto particolari. Si parla della funzionalità per isolare le tracce vocali, o l’enhancer per il miglioramento dei bassi e delle frequenze medio basse. In sintesi, questi device sono talmente avanzati che alle volte riescono ad avvicinarsi alla qualità e alle prestazioni degli impianti hi-fi.
Struttura
Sul mercato capita di trovare soundbar con strutture molto diverse tra loro.
Quella più comune è la classica soluzione a forma di rettangolo o parallelepipedo, ma si trovano anche prodotti con dimensioni nettamente maggiori. In ogni caso, un prodotto di questo tipo non raggiunge mai le dimensioni degli impianti hi-fi, anche se si parla delle combinazioni più avanzate.
Vediamo quali sono i dettagli più importanti da considerare in fase di scelta
-Dimensione. Le dimensioni contano tantissimo, e si fa riferimento a tutti e tre i valori, ovvero all’altezza, alla lunghezza della barra e alla sua profondità. Le più compatte raramente superano i 70 x 4 x 5 cm, mentre i dispositivi più grandi possono anche arrivare a 130 x 12 x 14 cm.
-Peso. Anche il peso va sempre considerato, specialmente quando abbiamo intenzione di installarla in una posizione sopraelevata. Anche in questo caso i valori possono cambiare e non di poco, partendo da un minimo di 2 chili, fino ad arrivare ad un massimo oltre i 10 chilogrammi.
-Elementi aggiuntivi. Certi prodotti integrano nella confezione una serie di elementi aggiuntivi, come nel caso degli speaker e dei subwoofer. Risulta essere chiaro che a quel punto diventa una questione di spazio occupato, e non solo di distribuzione più efficace del suono.
-Materiali. I materiali hanno un ruolo davvero importante, visto che determinano la qualità e il livello delle prestazioni finali. In realtà conta anche la scocca, che di solito viene realizzata in plastica dura, per una questione di resistenza agli urti. Un altro elemento importante sono gli eventuali filtri, che impediscono alla polvere di entrare all’interno dei circuiti della soundbar. Infine, la qualità dei materiali determina anche le finiture, e di riflesso la bellezza e l’estetica del prodotto.
Il marchio ha un peso non indifferente, per via della necessità di affidarsi a esperti del settore, per avere la certezza di portarsi a casa un device di livello assoluto. Inutile specificare che alcuni marchi hanno la precedenza, come Pioneer, Bose, Panasonic, Sharp, Sony, Yamaha e Samsung. Risulta essere ovvio, però, che il prestigio del marchio aumenta anche il prezzo finale dell’apparecchio.
Se vuoi spendere poco senza sacrificare troppo la qualità, puoi trovare delle buone soundbar economiche intorno a 100 euro, con configurazione 2.1. La fascia media oscilla invece tra 150 e 400 euro, mentre i prodotti professionali possono tranquillamente superare 2000 euro. Il segreto è trovare il perfetto equilibrio tra le proprie necessità e la spesa economica.
Soundbar più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle soundbar più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-10-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API